Proroga fino a dicembre 2014 delle detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici ma con percentuali di detrazione ridotte e differenziate in relazione al tipo di intervento. È quanto prevede la bozza del Decreto Sviuluppo diffusa in questi giorni.
Il capitolo 10 ‘Efficienza energetica - Detrazione rimodulata’ prevede che “le detrazioni dall’imposta lorda di cui all’articolo 1, commi da 344 a 347, 358 e 359 della legge 296/2006 (Finanziaria 2007), e successive modifiche e integrazioni si applicano anche alle spese sostenute dal 1° gennaio 2012 ed entro il 31 dicembre 2014, nella misura e nel rispetto di quanto previsto in tabella A”.
E la tabella A suddivide gli interventi di riqualificazione energetica in 9 tipologie (11 se si comprende l’installazione di motori e inverter). Per ciascun tipo di intervento sono fissati: la percentuale di detrazione dall’imposta lorda; il valore massimo della detrazione; i costi unitari massimi (al netto dell’IVA).
Le nuove detrazioni
Per le strutture opache orizzontali di copertura verso l’ambiente esterno, la percentuale sarà del 52%, fino ad un valore massimo della detrazione di 60.000 euro, e con un costo unitario massimo di 200 € /m2.
Per le strutture opache orizzontali di solaio inferiore (pavimento) verso l’ambiente esterno, la percentuale sarà del 52%, fino ad un valore massimo della detrazione di 60.000 euro, e con un costo unitario massimo di 100 € /m2.
Per le strutture opache verticali verso ambiente esterno, la percentuale sarà del 52%, fino ad un valore massimo della detrazione di 60.000 euro, e con un costo unitario massimo di 150 € /m2.
Per le chiusure tecniche apribili o assimilabili (porte, finestre e vetrine comprensive di infissi) se installate congiuntamente a sistemi di termoregolazione per singolo appartamento o singolo locale, o valvole termostatiche ovvero in presenza di detti sistemi al momento dell'intervento, la percentuale sarà del 41%, fino ad un valore massimo della detrazione di 40.000 euro, e con un costo unitario massimo di 450 € /m2.
Per l’installazione di pannelli solari piani vetrati o sottovuoto per la produzione di acqua calda sanitari, la percentuale sarà del 52%, fino ad un valore massimo della detrazione di 50.000 euro, e con un costo unitario massimo di 800 € /m2.
Per l’installazione di caldaia a condensazione di potenza termica al focolare inferiore a 35 kW, la percentuale sarà del 41%, fino ad un valore massimo della detrazione di 7.000 euro, senza costi unitari massimi. Per l’installazione di caldaia a condensazione di potenza termica al focolare superiore o uguale a 35 kW, la percentuale sarà del 52%, fino ad un valore massimo della detrazione di 50.000 euro, senza costi unitari massimi.
Per l’installazione di pompe di calore ad alta efficienza, la percentuale sarà del 52%, fino ad un valore massimo della detrazione di 50.000 euro, senza costi unitari massimi. Per l’installazione di impianti geotermici a bassa entalpia, la percentuale sarà del 52%, fino ad un valore massimo della detrazione di 80.000 euro, senza costi unitari massimi.
Per l’installazione di motori ad elevata efficienza, nonché sostituzione di motori esistenti con motori ad elevata efficienza, e di variatori di velocità (inverter) resta confermato quanto previsto dall’articolo 1, commi 358 e 359 della Finanziaria 2007.