Sono confermati per il 2015 l’ecobonus del 65% per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici e la detrazione del 50% per le ristrutturazioni; per un altro anno dunque, le aliquote resteranno invariate e non scenderanno.
È quanto deciso in via definitiva attraverso il Decreto Stabilità appena diventato legge e che attende ora la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Le misure che riguardano le detrazioni fiscali, come la maggior parte delle disposizioni contenute nel testo, entreranno in vigore dal 1° gennaio 2015.
Bonus ristrutturazione – Le detrazioni per le ristrutturazioni edilizie e per l'acquisto dei mobili restano al 50% per tutto il 2015. Il tetto di spesa per le ristrutturazioni resta di 96’000 euro per unità immobiliare, per una spesa massima detraibile di 48'000 euro da ripartire in 10 rate annuali, mentre la detrazione per l'acquisto di arredo continuerà ad essere calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 10’000 euro. Sul fronte della detrazione per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici, la manovra inserisce una precisazione: le spese «sono computate, ai fini della fruizione della detrazione di imposta, indipendentemente dall'importo delle spese sostenute per i lavori di ristrutturazione che fruiscono delle detrazioni». Quindi le spese da portare in detrazione per l'acquisto dell'arredo possono anche superare quelle di ristrutturazione alle quali il bonus mobili è legato.
Bonus riqualificazione energetica - La detrazione per la riqualificazione energetica viene anch'essa prorogata nella misura del 65% fino al 31 dicembre 2015, anche per quanto riguarda interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali. Per questi interventi, niente cambia sul fronte dei limiti di spesa, che restano immutati. Dunque: 153'846 euro per gli interventi di riqualificazione energetica globale, 92'307 euro per gli interventi sull'involucro (cappotto, tetto, finestre..) e per l'installazione dei pannelli solari e 46'153 euro per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale.
Bonus interventi antisismici - Per tutto il 2015 resta al 65% anche la detrazione delle spese per gli interventi antisismici e di messa in sicurezza statica di edifici ricadenti in zone sismiche ad alta pericolosità (classificate con i numeri 1 e 2 dall'ordinanza PdCM 3274/2003). Il tetto di spesa resta di 96'000 euro per unità immobiliare, per una spesa massima detraibile di 62'400 euro (65% di 96'000) da ripartire in 10 rate annuali.
Le novità: bonus schermature solari e caldaie a biomassa - Nasce il bonus del 65 per cento per l'acquisto e la posa in opera delle schermature solari. L'agevolazione riguarda le spese sostenute dal 1 gennaio 2015 al 31 dicembre 2015, fino a un valore massimo della detrazione di 60'000 euro. Vi rientrano le tende esterne, le chiusure oscuranti, dispositivi di protezione solare in combinazione con vetrate, ed in generale le schermature di cui all'allegato M al decreto legislativo 29 dicembre 2006, n. 311.
Inoltre, l'ecobonus del 65 per cento viene ampliato alle spese sostenute per l'acquisto e la posa in opera di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili. Le spese devono essere sostenute dal 1 gennaio 2015 al 31 dicembre 2015, fino a un valore massimo della detrazione di 30'000 euro.
Inoltre la legge di Stabilità incrementa la ritenuta sui bonifici, che passa dal 4% all'8% (è la ritenuta che che le banche applicano al momento del pagamento dei bonifici a titolo di acconto dell'imposta dovuta dall'impresa che effettua i lavori).
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